Christopher Columbus and the Confederate Generals versus Native Peoples? The struggle of memories amid removal, re-placement and resignification of their monuments

Abstract

 This article proposes an analysis of the several episodes of damage and removal of various monuments dedicated to personalities - whose memory has always been or has recently become 'inconvenient' - in the light of the exegetical tools of social sciences such as Philosophy, Cultural Anthropology and Sociology. This methodological approach highlights all the limits of the current re-readings of the past and its protagonists based on concepts of political or gender correctness, whose proponents have hardly ever proposed a new reading of the past that would integrate the vision of the "winners" and that of the "losers".

Il presente articolo propone una lettura dei numerosi episodi di danneggiamento e rimozione di diversi monumenti dedicati a personaggi, - la cui memoria è sempre stata o è divenuta in tempi recenti "incomoda" - alla luce degli strumenti esegetici di scienze sociali quali la filosofia, l'Antropologia culturale e la sociological. Un approccio metodologico che consente di mettere in evidenza tutti i limiti delle attuali riletture del passato e dei suoi protagonisti basate su concetti di correttezza politica o di genere, i cui sostenitori non hanno quasi mai proposto una nuova lettura del passato che integrasse la visione dei "vincitori" e quella dei "vinti".