Il cammino di domestiche e “badanti”. Mobilità e questioni di genere

The road of maids and " caregivers ". Mobility and gender issues

  • Silvia Aru Università degli Studi di Cagliari
Keywords: Social Geograph, Mobility, Gender, Housework, Geografia sociale, Mobilità, Lavori domestici

Abstract

During the second half of the Twentieth Century, in the Western countries, the service sector has been the main field which facilitated the movement of women into the labor market. The high incidence of specific activities – especially the ones related to care, assistance and education - perpetuate social roles traditionally ascribed to women. Starting from an historical overview, since the second postwar period, the article will attempt to explore the women mobility in Italy and, in particular, in Sardinia relating to works of caring and domestic assistance. The text aims at analyzing either intra-regional commuter (e.g. village-city) or immigration flows which are in-creasing since the late 90’s.

In Occidente, è il settore dei servizi a catalizzare la quota principale di in-gressi femminili nel mercato del l-voro durante la seconda metà del Novecento. La forte incidenza di specifiche attività - quelle della cura, dell’assistenza, dell’istruzione ecc.- denotano il perdurare di ruoli tradi-zionalmente considerati “da donna”. Seguendo un excursus storico, che prende le mosse dal secondo dopo-guerra, l’articolo cercherà di vagliare le mobilità femminili che hanno co-involto l’Italia e, nello specifico, la Sardegna in relazione ai lavori di cura e assistenza domestica; sia i flussi pendolari intraregionali (campagna - città ecc.) che quelli immigratori, in forte aumento a partire dagli anni ’90.

Published
2013-06-30
Section
Articles / Articoli