Il filo sottile dell’emergenza: controllo, restrizioni e consenso
The Fine Thread of Emergency: Control, Restrictions and Consent
Abstract
L’emergenza è per definizione uno stato eccezionale. Ancora oggi, come in passato, situazioni di emergenza possono verificarsi, determinate da fattori differenti e spesso imprevedibili. In antico regime l’emergenza poteva scoppiare improvvisa, ma molte volte essa costituiva la norma con cui gli uomini del tempo erano soliti convivere. L’emergenza imponeva provvedimenti drastici che, in passato come accade ancora oggi, ricadevano nella sfera delle responsabilità dei governanti centrali ma anche locali. Molti dei provvedimenti del passato assomigliano alle misure adottate oggi. La storia sembra ripetere le proprie logiche. Quarantene, isolamento e controllo degli individui sono provvedimenti di cui si fa uso ai tempi nostri al pari dei secoli trascorsi.
L’attuale emergenza epidemica ci ha spinto ad approfondire alcune riflessioni sul tema delle emergenze. Che cosa s’intende per emergenza, cosa essa comporta, quali provvedimenti le autorità sono chiamate ad adottare e quali limitazioni delle libertà individuali la popolazione è disposta ad accettare per il bene di tutti? Ma soprattutto qual è il ruolo della storia, se un ruolo le si può attribuire, nelle emergenze che popolano la vita degli uomini e, in particolare, in quest’ultima vicenda epidemica?
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