L’episcopato di Saladinus Doliensis nella Sardegna regnicola del secolo XIV (1335-1355)

Antonio Forci

doi:10.7410/1106

Antonio Forci Civico Museo “Sa Domu Nosta”, Senorbì

Keywords: Bishops, Diocese of Dolia, 14th century, Sardinia, Church, Crown of Aragon, Vescovi, Diocesi di Dolia, XIV secolo, Sardegna, Chiesa, Corona d’Aragona

Abstract

La figura di Saladino, vescovo di Dolia in Sardegna, presenta spunti di notevole interesse. Innanzitutto per il nome di origine mussulmana che, per quanto ben noto nell’Occidente cristiano, non gode di altre attestazioni nelle serie dei vescovi della Chiesa cattolica; in secondo luogo per i singolari rapporti che lo legano al giudice Mariano d’Arborea in un momento molto delicato della storia isolana, lo scoppio della prima guerra sardo‐catalana del 1353. Attraverso documenti inediti si tenterà di delineare un profilo biografico del personaggio che attorno alla metà del secolo XIV fu senza dubbio una delle personalità clericali più in vista dell’arcidiocesi di Cagliari.

The figure of Saladin, bishop of Dolia in Sardinia, is a particularly interesting one. Firstly, the name of Muslim root is not associated with any other bishop of the Catholic Church, even though it is well attested in the Christian West. Secondly, Saladin enjoyed a peculiar relationship with the judge Mariano of Arborea during a key period of Sardinian history, when the first Sardo‐Calatan war broke out in 1353. By examining unpublished documents, the paper attempts at drawing the biography of this personage who was undoubtedly among the most prominent clerical figures of the archbishopric of Cagliari around the mid‐14th century.

Author Biography

Antonio Forci, Civico Museo “Sa Domu Nosta”, Senorbì

Antonio Forci (Grosseto 1966), archeologo di formazione classica e libero ricercatore, opera da quattordici anni presso il Civico Museo Archeologico di Senorbì (CA). I suoi studi, dopo aver privilegiato aspetti di cultura materiale legati all’età nuragica e punico‐romana, vertono attualmente sulla dinamica delle scelte insediative nelle regioni storiche della Trexenta, del Siurgus, del Parteolla e del Gerrei. Appassionato cultore di storia medievale, ha pubblicato monografie e contributi incentrati sull’età catalano‐aragonese in Sardegna, accolti in diverse sedi e su questa stessa Rivista a partire dal 2010.