Reti consolari nel Mediterraneo. Percorsi e metodologie a confronto (secc. XVII-XIX). A cura di Annalisa Biagianti

Consular networks in the Mediterranean. Comparing paths and methodologies (17th - 19th centuries). Edited by Annalisa Biagianti

  • Annalisa Biagianti Università degli Studi di Pisa
Keywords: Modern History, Economic History, Genoa, Venice, Consular Networks, Storia Moderna, Storia Economica, Genova, Venezia, Reti consolari

Abstract

Over the last decade, consuls and consular functions have been the subject of considerable historiographical fortune, which has placed them at the centre of the attention of scholars of both institutional history and economic history, the history of diplomacy and military history. The large number of monographic and collective works that this interest has produced has led to a more precise and at the same time more nuanced definition of the consular institute. On the one hand, the knowledge of the different tasks that the consul is called upon to perform and of the evolution of his role in the course of the modern age has been deepened. On the other hand, the in-depth study of consular activity has made it possible to delineate the most chiaroscuro consular figure and function, underlining the ambivalent character of an institution that was founded in the late Middle Ages on the impulse of commercial instances and then placed itself at the service of the State.

Nell’ultimo decennio consoli e funzione consolare sono stati oggetto di una notevole fortuna storiografica, che li ha posti al centro dell'attenzione di studiosi tanto di storia istituzionale quanto di storia economica, di storia della diplomazia e di storia militare. Il grande numero di lavori, monografici e collettanei, che questo interesse ha prodotto, ha condotto a una definizione più precisa e al tempo stesso più sfumata dell’istituto consolare. Da un lato, è stata approfondita la conoscenza dei diversi compiti che il console è chiamato a svolgere e dell’evoluzione del suo ruolo nel corso dell’età moderna. Dall’altro, lo studio approfondito dell’attività consolare ha permesso di delineare la figura e la funzione consolare più in chiaroscuro, sottolineando il carattere ambivalente di un’istituzione che nasce nel basso Medioevo sulla spinta di istanze mercantili e si pone poi al servizio dello Stato.

Author Biography

Annalisa Biagianti, Università degli Studi di Pisa

Borsista presso l’Istituto Italiano di Studi Storici
Annalisa Biagianti ha ottenuto la laurea magistrale nel 2012 presso l'Università degli Studi di Siena con una tesi su La biblioteca di un ministero degli esteri in età moderna. La «Libreria» dell'Offizio sopra le differenze della Repubblica di Lucca. Ha conseguito il diploma di Paleografo-archivista presso la Scuola di Paleografia, Diplomatica e Archivistica dell'Archivio Segreto Vaticano. È in procinto di concludere il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Civiltà e forme del sapere dell'Università di Pisa, con la tesi dal titolo Il consolato come istituzione economica e diplomatica: il ruolo dei consoli francesi nell’Adriatico dal Settecento all’età napoleonica. Nell'ambito del dottorato ha svolto un periodo di ricerca all'estero presso l'Université Paris 1 - Panthéon-Sorbonne ed è stata borsista presso l'École Française de Rome. È attualmente borsista dell'Istituto Italiano per gli Studi Storici di Napoli con un progetto di ricerca su Il cerimoniale marittimo come linguaggio della rivalità sui mari. Contenziosi e negoziazioni diplomatiche tra rapporti di forza e definizione del diritto internazionale (1648-1714).
annalisa.biagianti@gmail.com; <unipi.academia.edu/AnnalisaBiagianti>

Published
2016-12-31
Section
Dossier