Grano, formaggio e tonno. L’esportazione dei prodotti sardi nel XVII secolo

Wheat, cheese and tuna: Sardinian goods exported during the 17th century

  • Giuseppe Mele Università degli Studi di Sassari
Keywords: Sardinia, Trade diasporas, Ligurian merchants, Wheat, Cheese, Leather, Coral, Tuna, Galena, Sardegna, Diaspore commerciali, Mercanti liguri, Grano, Formaggio, Pelli, Corallo, Tonno

Abstract

In the seventeenth century Sardinia had intense economic relations with the main Iberian and Italian commercial harbours. The inbound and outbound traffic were mainly managed by the Ligurian merchants from the trade diaspora, who introduced agricultural surpluses and other local products into the Mediterranean commercial circuits. In addition to wheat (which remained the main source of state revenue), the most continuously exported goods were cheese, salted tuna, leather, coral and galena.

Nel XVII secolo la Sardegna ha intensi rapporti economici con le principali piazze marittime iberiche e italiane. I traffici in entrata e in uscita sono gestiti soprattutto dai mercanti liguri della diaspora, che immettono le eccedenze agricole e gli altri prodotti locali nei circuiti commerciali mediterranei. Oltre al grano (che rimane la principale fonte delle entrate statali) le merci esportate con maggiore continuità sono il formaggio, il tonno salato, le pelli, il corallo e la galena.

Author Biography

Giuseppe Mele, Università degli Studi di Sassari

Giuseppe Mele si è laureato in Scienze politiche ed è dottore di ricerca in Storia economica. Nel 2001 ha preso servizio come ricercatore di Storia economica nella Facoltà di Economia dell'Università di Sassari e dal 2005 ricopre il ruolo di professore associato di Storia moderna presso il Dipartimento di Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione dell'Università di Sassari. Si occupa di storia militare, sociale ed economica della Sardegna moderna, in particolare dell’età spagnola.

Published
2024-01-31
Section
RiMe 13/II n.s. (December 2023)