Pittura e scultura del Seicento in Sardegna tra influssi iberici e modelli italiani

Painting and sculpture of the 17th century in Sardinia between Iberian influences and Italian models

  • Sara Caredda Universitat de Barcelona
Keywords: Italy, Spain, 17th century, Artists, Italia, XVII secolo, Spagna, Artisti

Abstract

The aim of this essay is to present a brief overview of painting and sculpture in Sardinia in the 17th century. The main purpose is to examine the artistic relationships with the Iberian Peninsula, considering at the same time the exchanges with other Mediterranean towns, such as Rome, Genova, Naples, or Sicily, in order to analyze the scenario in all its complexity and diversity. Finally, the research takes a closer look at the Mausoleum of Prince Martin, known as “Martin the Younger”, the only member of the Royal House of Aragon buried in Sardinia. Executed between 1675 and 1686, the tomb is a symbol not only of the Baroque age, but also of the Hispanic past of the island.   

Il presente saggio si prefigge di fare una sintesi sul panorama della pittura e della scultura della Sardegna del Seicento. L’obiettivo principale è quello di tracciare un quadro dei rapporti artistici intercorrenti all’epoca con la penisola iberica, ma senza dimenticare allo stesso tempo la dialettica con altri centri artistici del Mediterraneo, come Roma, Genova, Napoli o la Sicilia, al fine di analizzare lo scenario in tutta la sua complessità e diversità di accenti. In conclusione, faremo un approfondimento sul Mausoleo di Martino il Giovane, l’unico sepolcro di un membro della casa reale d’Aragona esistente in Sardegna. Eseguito tra il 1675 e il 1686, si erge come vero e proprio simbolo non solo del Barocco, ma anche del passato ispanico dell’isola.

Author Biography

Sara Caredda, Universitat de Barcelona

Sara Caredda è docente di storia dell’arte moderna presso l’Università di Barcellona. La sua tesi di dottorato si è incentrata sulla committenza artistica dei vescovi e dei viceré spagnoli nella Sardegna del Seicento. Attualmente i suoi interessi di ricerca riguardano il mecenatismo e gli scambi artistici tra Italia e Spagna in età barocca e le iconografie postridentine, ambito in cui ha studiato in modo particolare il caso del francescano Salvatore da Horta, del mercedario dan Serapio e della Madonna di Bonaria.

Published
2024-04-29
Section
RiMe 13/III n.s. (December 2023)