Il regno di Sardegna dopo la conquista catalana: una colonia?

The Kingdom of Sardinia after the Catalan conquest: a colony?

  • Giampaolo Salice Università degli Studi di Cagliari
Keywords: Internal colonisation, Kingdom of Sardinia, Rural Pactism, Colonizzazione interna, Regno di Sardegna, Pattismo rurale

Abstract

Historians and public opinion have viewed the Catalan conquest of Sardinia as the beginning of a new era of "colonial" dominance of the kingdom by an external power. By adopting the perspective offered by the process of internal colonization in Sardinia, that takes shape in the aftermath of the annihilation of local resistance to Catalan rule and unfolds until the 18th century, this paper reexamines the issue through the lens of settlement agreements and “capitoli di grazia”. The article analyzes some of these agreements, which appear particularly revealing of the agency brewing within communities, enabling them to play an autonomous role in the process of social reorganization and political-institutional construction of the kingdom during the long modern age.

Storici e pubblica opinione hanno visto nella conquista catalana della Sardegna il principio di una nuova stagione di dominio di tipo “coloniale” del regno da parte di un dominante esterno. Questo contributo torna a interrogarsi sulla questione, adottando la prospettiva offerta dal processo di colonizzazione interna della Sardegna che prende corpo già all’indomani dell’annientamento delle resistenze locali alla signoria catalana e che si svolge fino al XVIII secolo. Un processo che può essere osservato dalla prospettiva offerta da patti di popolamento e di apitoli di grazia. L'articola ne analizza alcuni tra i tanti, che appaiono particolarmente rivelatori del protagonismo che fermenta in seno alle comunità e che consente a queste ultime di giocare un ruolo autonomo nel processo di riassetto sociale e di costruzione politico-istituzionale del regno nella lunga età moderna.

Author Biography

Giampaolo Salice, Università degli Studi di Cagliari

Giampaolo Salice (1978) è laureato in storia moderna all’Università di Cagliari. Si è diplomato in archivistica, paleografia e diplomatica nella scuola dell’Archivio di Stato della stessa città. Ha conseguito il dottorato di ricerca in storia all’Università di Roma La Sapienza. Ha fatto ricerca come research collaborator al Department of History della Università di Bristol (2010); come visiting fellow all’Institute of Germanic and Romance Studies (IGRS-SAS) della Università di Londra (2011-12); come profesor invitado del Departamento de Historia Moderna della Università di Barcellona (gennaio-marzo 2016); come Visiting Research Fellow al Centre for Hellenic Studies del King’s College London (gennaio-marzo 2019).

Ha scritto saggi e monografie a circolazione internazionale sui temi della diaspora e delle mobilità sociali e territoriali, di colonizzazione interna, del rapporto tra culto dei santi e vicende insediative. In relazione a ques'ultimo filone di ricerca, nel 2018 è stato insignito del Premio Treccani, conferito al miglior saggio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Storia Urbana.

Attualmente è professore associato di storia moderna dell’Università di Cagliari. Insegna Storia digitale e pubblica della Sardegna moderna e Storia dell’Europa moderna. Ha fondato e dirige il LUDiCa laboratorio di Umanistica digitale dell’Università di Cagliari (https://ludica.dh.unica.it/).

Published
2024-01-31
Section
RiMe 13/II n.s. (December 2023)