Il registro dei ribelli di Villa di Chiesa (1324)

The register of Villa di Chiesa rebels (1324)

  • Bianca Fadda Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali)
Keywords: Sardinia, Pisa, Notary, Rebels, War, Sardegna, Notai, Ribelli, Guerra

Abstract

Villa di Chiesa (Iglesias) was the first city in Sardinia to be annexed to the Crown of Aragon in February 1324. In the years between the end of the Pisan rule and the beginning of the Catalan era, many notables of Iglesias, originally from Pisa, placed themselves at the service of the Aragonese king. Otherwise, other citizen opposed the victors, having relations with Cagliari and trying to promote internal resistance: some of them were arrested and their assets sold at auction. The essay offers the complete edition of the Liber bonorum rebellium domini infantis, in which the camerlenghi Guillem de Riu and Duodo Soldani recorded the extraordinary revenues resulting from the auction sale of rebel's assets.

Villa di Chiesa, l’odierna Iglesias, fu il primo centro urbano, in Sardegna, ad essere annesso alla Corona d’Aragona, nel mese di febbraio del 1324. Negli anni tumultuosi posti a cavallo tra la fine del dominio pisano e l’inizio dell’epoca catalana molti personaggi di spicco della società iglesiente, originari di Pisa, si misero al servizio del re aragonese, ma ci fu anche chi assunse un atteggiamento ostile agli aragonesi, mantenendo rapporti con Cagliari ancora pisana e cercando di promuovere una resistenza interna, alcuni vennero arrestati e i loro beni venduti all’asta. Il saggio offre l’edizione integrale del Liber bonorum rebellium domini infantis nel quale i camerlenghi Guillem de Riu e Duodo Soldani annotarono puntualmente le entrate straordinarie derivanti dalla vendita all’asta dei beni dei residenti di Villa di Chiesa, che si erano ribellati all’infante Alfonso.

Author Biography

Bianca Fadda, Università degli Studi di Cagliari (Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali)

È ricercatore confermato di Paleografia presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali dell’Università degli Studi di Cagliari, dove detiene gli insegnamenti di Paleografia e di Diplomatica. È membro del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Storia, Beni Culturali e Studi Internazionali, dell’Università degli Studi di Cagliari. Dal 2003 è socio dell’Associazione Italiana dei Paleografi e dei Diplomatisti. Svolge attività di ricerca presso numerosi Archivi e Biblioteche italiani e stranieri, volta all’individuazione e all’edizione delle fonti documentarie relative alla Sardegna. In particolare, nell’ambito del Progetto di Ricerca PRIN 2003-2005 “Studio ed edizione delle fonti documentarie medievali degli archivi pisani”, promosso dall’Università di Pisa e dall’Università di Cagliari, ha curato l’edizione delle pergamene relative alla Sardegna custodite nei Diplomatici della Primaziale, Coletti e Alliata dell’Archivio di Stato di Pisa. I suoi principali interessi di ricerca hanno riguardato: il censimento ed edizione dei documenti relativi alla presenza dell’Opera del Duomo di Santa Maria di Pisa in Sardegna tra il XII e il XIV secolo; il censimento dei notai attivi a Cagliari nei secc. XII-XIV; le cancellerie dei regni giudicali sardi (secc. XI-XIII); gli archivi degli Ospedali in Sardegna: recupero e valorizzazione delle fonti relative all’assistenza sanitaria medievale e moderna (secc. VI-XIX).

In collaborazione con Marco Palma, già professore ordinario di Paleografia presso l’Università di Cassino, ha realizzato il Catalogo degli incunaboli conservati nella Biblioteca Universitaria di Cagliari, edito da Viella (2021) nella collana Incunaboli diretta da Marco Palma.

Published
2024-01-31
Section
RiMe 13/II n.s. (December 2023)