Nobili e banditi nella Sardegna moderna

Nobles and bandits in Modern Sardinia

Abstract

The interpretation of crime as eternal pastoral banditry, the result of the isolation, backwardness and poverty of the internal mountains of the island, is not applicable to the Sardinia of the ancient regime. Criminality in the Seventeenth Century was characterized by tensions between die-hard and rival aristocratic factions, led by the most illustrious families competing for dominance on the island. Finally, in the Eighteenth Century, the country gentry prevailed in a violent competition among its members for prestige, honor and power in rural communities.

L’interpretazione della criminalità come un eterno banditismo pastorale, frutto dell’isolamento, dell’arretratezza e della miseria delle montagne interne dell’isola, non è applicabile alla Sardegna di antico regime. La delinquenza nel Seicento fu connotata dalle tensioni tra fazioni aristocratiche irriducibili e antagoniste, guidate dalle più illustri famiglie in gara per il predominio nell’isola. Nel Settecento, infine, divenne protagonista la piccola nobiltà di campagna, in una violenta competizione per il prestigio, l’onore e il potere nelle comunità rurali.