Tracce di cosmopolitismo e costruzioni di identità nel mondo minerario sardo

Traces of cosmopolitanism and constructions of identity in the Sardinian mining world

Abstract

In the Sardinian mining districts, during the 20th century, important dynamics of social, material and cultural integration took place. Many of the protagonists of life in the lead-zinc mines of the Iglesias area, or in the coal mines of Serbariu, Seruci and Nuraxi Figus, came from outside, both on and off the island, with life plans that were sometimes intentional, sometimes the result of fortuitous choices. The multicultural communities that came into being thanks to them, including Iglesias and Carbonia, although with different histories, were made up of men and women of different origins, from Italian and European backgrounds. They animated social, cultural, affective and family ties with deep and lasting traces, far beyond the economic life of the mines. The voices of the non-Sardinian miners studied here, documented by means of the video, can begin to establish a discourse on these biographical singularities, linked to the great mechanism of homologation of the cultural dialectics of the modern mine as a producer of economic meaning, social relations and power, and new collective cultural identities.

Nei distretti minerari sardi nel corso del Novecento si sono svolte importanti dinamiche d’integrazione sociale, materiale e culturale. Molti protagonisti della vita degli impianti piombo-zinciferi dell’Iglesiente, o di quelli carboniferi di Serbariu, Seruci e Nuraxi Figus venivano da fuori, sia dentro che fuori dall’isola, con progetti di vita a volte voluti, a volte frutto di scelte casuali. Le comunità a base multiculturale che presero vita anche grazie a loro, fra tutte Iglesias e Carbonia, pur con storie diverse, sono state dunque composte da donne e uomini di diversa provenienza. Essi hanno animato intrecci sociali, culturali, affettivi, familiari di profonda e durevole traccia, oltre la vita economica delle miniere. Le voci dei minatori qui studiate e documentate possono iniziare un discorso su queste biografie, legate al meccanismo di omologazione delle dialettiche culturali della miniera moderna come produttrice di senso economico, sociale e di potere e di nuove identità culturali collettive.