Consenso, controllo e coercizione militare in uno stato di emergenza permanente. Lombardia e Piemonte nelle Guerre d’Italia

Consensus, control and military coercion in a permanent state of emergency. Lombardy and Piedmont during the Italian Wars

Abstract

The contribution examines the twenty-year dispute between the Habsburgs and Valois for Milan in the last decades of the Italian Wars. The permanent state of emergency’s management in the State of Milan and in the nearby domains of the Duke of Savoy, occupied by French and Imperial troops, required both dynasties to resort to force and to seek the consensus of their Italian subjects, involved in the war effort at various levels and according to dynamics that crossed the sovereigns’ political targets with the requests and aspirations of vast sectors of Lombard and Piedmontese society.

Il contributo prende in esame la ventennale contesa tra Asburgo e Valois per il possesso di Milano negli ultimi decenni delle guerre d’Italia. La gestione dello stato permanente d’emergenza nello Stato di Milano e nei domini del duca di Savoia, occupati dalle truppe francesi e da quelle imperiali, richiese da parte delle due dinastie tanto il ricorso alla forza, quanto la ricerca del consenso dei propri sudditi italiani, coinvolti nello sforzo bellico a vari livelli e secondo dinamiche che, in definitiva, incrociarono gli obiettivi politici dei vertici sovrani con le istanze e le aspirazioni di vasti settori della società lombarda e piemontese.