Sull’epidemia di colera a Napoli e dintorni (1836-1837). Il caso dell’isola di Procida

On the Cholera Epidemic in and around Naples (1836-1837). The Case of the Island of Procida

  • Raffaella Salvemini CNR - Istituto di Studi sul Mediterraneo
Keywords: Mediterranean, Island of Procida, Cholera, Hygiene, Health, Mediterraneo, isola di Procida, colera, igiene, salute

Abstract

On the island of Procida, which was confirmed as one of the most populous in the Mediterranean, the vibe of cholera arrived at first timidly in 1836 and then with greater violence in the summer of 1837. What is certain is that the overall data on mortality are incomparable with those of Naples and show a less critical periphery in terms of hygiene and health and with a greater balance in the economic and social system. Various sources were used to reconstruct what happened on the island, starting with the Acts of the Civil Status with the Register of Death Records for the year 1837 kept in the Municipal Archives of Procida. It was joined by the accounting documentation and correspondence with the offices of the Superintendence of Health and the Intendency kept in the State Archives of Naples.

 Nell’isola di Procida che si confermava tra le più popolose del Mediterraneo arrivò dapprima timidamente nel 1836 e poi con maggior violenza nell’estate del 1837 il vibrione del colera. Certo è che i dati complessivi sulla mortalità sono incomparabili con quelli napoletani e mostrano  una periferia meno critica sul piano igienico- sanitario e  con un maggiore equilibrio nel tessuto economico-sociale. Per ricostruire quanto accadde ci si è avvalsi di varie fonti a cominciare dagli Atti dello Stato Civile con il Registro degli Atti di Morte per l’anno 1837 conservato presso l’Archivio Comunale di Procida. Ad esso si è unita la documentazione contabile e la corrispondenza con gli uffici della Soprintendenza di salute e l’Intendenza conservata presso l’Archivio di Stato di Napoli.

Author Biography

Raffaella Salvemini, CNR - Istituto di Studi sul Mediterraneo

Raffaella Salvemini è dirigente di Ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli, Istituto di Studi sul Mediterraneo (ISMed). È stata professore a contratto di Storia delle Assicurazioni e della Previdenza sociale presso l’Università di Studi del Molise. Curatore, valutatore e responsabile di progetti scientifici nazionali e internazionali. Si occupa di storia economica e sociale del Mezzogiorno (XVI-XIX sec.) con particolare attenzione ai temi dell’assistenza e della beneficenza, della formazione del capitale umano, della sanità pubblica e marittima in tempo di epidemia.

Published
2021-12-31
Section
RiMe 9/III n.s. (December 2021). Special Issue