“Scribere nomen in hoc libro defunctorum”. Qualche riflessione sulla prassi testamentaria della diocesi di Caiazzo e sulle sue forme di memoria (secc. XIV-XVI)

“Scribere nomen in hoc Libro defunctorum”. Some reflections on the testamentary practice of the Diocese of Caiazzo and on its forms of memory (XIV-XVI Centuries)

  • Laura Esposito L'Orientale. Università degli Studi di Napoli
Keywords: Caiazzo, Parchments, Wills, Book of the Dead, Testamenti, Pergamene, Libro dei morti

Abstract

The essay aims to analyze some aspects of testamentary practice in Caiazzo in the centuries between the fourteenth and seventeenth centuries, through the documentary evidence of the surviving documentation, consisting in Testamenta of the fourteenth-century existing in the parchment fund of the Episcopal Archives of the diocese of Caiazzo, in the Liber defunctorumof the Cathedral Church of Caiazzo, compiled in the 16th, and in the Quaterni and Registers of the Capitolo, relating to the 15th, 16th and 17th centuries.

Il saggio si propone di analizzare alcuni aspetti della prassi testamentaria a Caiazzo nei secoli a cavallo tra il XIV e il XVII secolo, attraverso le testimonianze documentarie della documetazione superstita, consistente nei Testamenta del XIV secolo esistenti nel fondo pergamenaceo dell’Archivio vescovile della diocesi di Caiazzo, nel Liber defunctorum della Chiesa cattedrale di Caiazzo, compilato nel XVI, e nei Quaterni e Registri di contabilità del Capitolo, attinenti ai secoli XV, XVI e XVII.

Author Biography

Laura Esposito, L'Orientale. Università degli Studi di Napoli

Laura Esposito è docente a contratto di Storia medievale presso L’Orientale. Università degli Studi di Napoli. È stata docente a contratto di Storia medievale. Laboratorio sulle fonti storiche, e di Metodologia della ricerca storica; assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi del Molise; PhD presso l’Università del Salento, Dipartimento dei Beni delle Arti e della Storia; borsista (biennale) presso l’Istituto italiano per gli studi storici. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia del patrimonio documentario pergamenaceo di diverse istituzioni ecclesiastiche ed archivi del Mezzogiorno d’Italia, come Ariano Irpino, Capua, Caiazzo e Benevento. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni di edizioni di fonti documentarie relative all’Archivio vescovile della diocesi di Caiazzo, all’Archivio di Santa Sofia di Benevento, nonché delle pergamene di Ariano Irpino. Ha recentemente pubblicato l’inedito cod. Vat. lat. 14736 contenente il Liber defunctorum della Chiesa cattedrale di Caiazzo nella collana Studi e Fonti della Biblioteca Apostolica Vaticana. Fa parte dell’Ufficio della Ricostruzione angioina, per il quale ha pubblicato il 49 volume e presso il quale sta curando l’edizione dei documenti in charta bambagina conservati presso l’Archivio di Stato di Napoli.

Published
2021-12-31
Section
RiMe 9/I n.s. (December 2021). Special Issue