Il castrum di Cuccuru Casteddu di Villamar: note preliminari

The castrum of Cuccuru Casteddu at Villamar: preliminary notes

  • Francesca Lai Università degli Studi di Cagliari
  • Mauro Perra Civico museo archeologico "Genna Maria", Villanovaforru
  • Gabriella Uccheddu
  • Giovanni Serreli CNR - Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea
Keywords: Cuccuru Casteddu, Marmilla, Byzantine Castrum, Medieval Pottery, Kingdom of Arborea, Castrum bizantino, Ceramica medioevale, Regno di Arborea

Abstract

The article offers a first historical and archaeological approach of the ruin “Cuccuru Casteddu”. At the beginning it was probably a castle of the Byzantine Age, a fortress in the boundary between Marmilla and Trexenta. This was an area with intensive viability, already in Roman and Punic age, for the control of rich farming products. The ceramics refers to a continuity of the site from the third up to the eighth century and up to the thirteenth and the beginning of the fourteenth century. The sources relating to the “Giudicato” of “Arborea”, the relationship of the castle with the frontier of the Kingdom of Arborèa and the hypotheses on the causes of the disrepair of the castle, open the way to new theories and research perspectives.

Il contributo propone una prima lettura in chiave storica e archeologica del rudere di Cuccuru Casteddu. La sua origine potrebbe essere posta in relazione a un castello di età Bizantina, presidio situato al confine tra Marmilla e Trexenta, territori attraversati da vie di penetrazione già in età romana e punica, funzionali al controllo delle ricche produzioni agricole.La ceramica rimanda a una continuità abitativa del sito dal III fino all’VIII secolo e fino al XIII e agli inizi del XIV secolo. Le fonti relative alla fase giudicale arborense, il rapporto del castello con la frontiera del Regno di Arborèa e le ipotesi sulle cause dell’abbandono del castello, aprono la strada a nuove teorie e prospettive di ricerca.

Author Biographies

Francesca Lai, Università degli Studi di Cagliari

Francesca Lai, ricercatore indipendente, Dottore di ricerca in storia e archeologia classica (Università di Sassari) si è occupata di storia, istituzioni ed epigrafia della Sardegna e dell’Africa del Nord, dall’età romana all’Alto Medioevo. Ha collaborato con il Dipartimento di Storia, Beni culturali e territorio dell’Università di Cagliari e ha lavorato a progetti di schedatura dei materiali epigrafici della Sardegna e al Corpus delle Antichità della Sardegna.

Mauro Perra, Civico museo archeologico "Genna Maria", Villanovaforru

Mauro Perra ha conseguito il dottorato in Archeologia all'Ècole des Hautes Ètudes En Sciences Sociales a Toulouse (FR). Si è occupato anche di strutture fortificate e sistemi di difesa nella Sardegna alto medievale. Attualmente dirige il Civico Museo Archeologico "Su Mulinu" di Villanovafranca e coordina gli scavi archeologici nel sito del nuraghe Su Mulinu.

Gabriella Uccheddu

Gabriella Uccheddu, archeologa medievista, ha conseguito un Master universitario internazionale di II livello in "Studi avanzati di educazione museale". Nel 2007 ha effettuato la prima campagna di scavo sui ruderi del castello di Marmilla a Las Plassas-SU. Attualmente si occupa dello scavo e del restauro del Complesso fortificato di Monreale a Sardara-SU.

Giovanni Serreli, CNR - Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea

Giovanni Serreli è ricercatore dell’ISEM CNR; si occupa dello studio dell’insediamento umano e dei sistemi di difesa tra Alto Medioevo ed Età Moderna. È docente di istituzioni medievali e moderne presso la Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica dell’Archivio di Stato di Cagliari. Attualmente è impegnato nel progetto internazionale Power, society, and (dis)connectivity in medieval Sardinia, finanziato dall’Arts and Humanities Research Council (UK).

Published
2019-12-31
Section
Articles