Italiani e italianismi nei testi teatrali di Florencio Sánchez

Italians and Italianisms in Florencio Sánchez's theatrical texts

  • Diego Simini Università del Salento
Keywords: Florencio Sánchez, rioplatense theatre, relationship between Italy and Uruguay, Italian migration in the Rio de la Plata, teatro rioplatense, relazione Italia‐Uruguay, immigrazione italiana nel Rio de la Plata

Abstract

Among the plays written by Florencio Sánchez (1875‐1910) we can find some interesting figures coming from Italy and the use of Italian and italianisms (that is to say forms from Italian dialects). This study traces the signs of the linguistic presence of Italian in Sánchez’s texts, trying to find out the reasons why Italian language has been placed just in some texts, and not in other ones. Similarly, the parts where Sánchez evokes Italy as a socio‐cultural model are stressed, as well as the author’s particular preference for Italian music, opera above all , as a ‘sound track’ for some scenes.
An overall view emerges of the re‐lationship between Sánchez as a playwrighter and Italy.

Tra le opere teatrali di Florencio Sánchez (1875‐1910) si trovano alcuni interessanti personaggi provenienti dall’Italia e l’uso dell’italiano e dei suoi dialetti. Lo studio passa in rassegna i segni della presenza linguistica dell’italiano nei testi sancheziani, cercando di capire le motivazioni per le quali la lingua italiana sia inserita in certi testi, mentre in altri no. Analogamente si evidenziano le parti in cui Sánchez evoca l’Italia come modello socioculturale e la particolare predilezione dell’autore per la musica italiana, operistica soprattutto, come ‘colonna sonora’ di alcune scene.
Ne risulta un quadro complessivo del rapporto di Sánchez drammaturgo con l’Italia.

Author Biography

Diego Simini, Università del Salento

È professore associato di Letteratura spagnola presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento. Dottore di ricerca in Ispanistica all’Università di Pisa, con una tesi sul drammaturgo spagnolo secentesco Antonio Fajardo y Acevedo.
Ha compiuto studi sul teatro barocco spagnolo e sul rapporto tra teatro italiano e spagnolo nel ‘600. Si occupa anche di letteratura ispanoamericana, con saggi sull’opera di Manuel Scorza, Carlos Martínez Moreno, Laura Restrepo, Mauricio Rosencof e altri.
Ha tradotto alcune opere di scrittori ispanoamericani.

Published
2012-06-30
Section
Dossier