“Amani judicis” o “a manu judicis”? il ricordo di una regola procedurale non rispettata in una lettera dell’arcivescovo Guglielmo di Cagliari (1118)

"Amani judicis "or" a manu judicis "? The memory of a not respected procedural rule in a letter by the Archbishop William of Cagliari (1118)

  • Corrado Zedda Université de Corse "Pasquale Paoli"
Keywords: Gregorian Reform, Simony, Monasticism, Procedural Rules, Archibishop of Cagliari, Sardinian Giudicati, Riforma gregoriana, Monachesimo, Simonia, Regola procedurale, Arcivescovo di Cagliari, Giudicati sardi

Abstract

In 1118 the Archbishop William of Cagliari lodged a complaint to Pope Gelasius II accusing the “Giudice” of Cagliari, Mariano Torchitorio, to break the procedural rules concerning property donation to ecclesiastical institutions. Such rules had been demanded by the Apostolic See in order to prevent the sin of simony against which the Church had been fighting for years. A new complaint release makes it possible to acquire new data on the relationship between the Apostolic See and Sardinian “Giudicati” during the Middle Ages and correct some former interpretations.

Nel 1118 l’arcivescovo Guglielmo di Cagliari scriveva una lettera di denuncia a papa Gelasio II per informarlo che il giudice di Cagliari, Mariano Torchitorio, stava infrangendo le regole procedurali per la donazione di beni agli enti ecclesiastici. Tali regole erano state volute dalla Sede Apostolica per contrastare il peccato di simonia contro il quale la riforma della Chiesa lottava da anni. Una nuova edizione della lettera permette di acquisire nuovi dati sui rapporti fra Sede Apostolica e giudicati sardi durante il Medioevo e correggere alcune in-terpretazioni del passato.

Author Biography

Corrado Zedda, Université de Corse "Pasquale Paoli"

Ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Storia Medioevale nel 1998, con una tesi dal titolo: Navigazione, Commercio e Società nel Mediterraneo del Quattrocento. La piazza di Castel di Cagliari (1441-1461), Tutor Marco Tangheroni.
Attualmente sta svolgendo un Dottorato in Storia presso l’Università di Corsica Pasquale Paoli (Tutor Jean André Cancellieri) con una tesi che ha per oggetto lo studio dello spazio tirrenico pontificio e la guerra fra Pisa e Genova per contendersene lo sfruttamento esclusivo tra XII e XIII secolo.
Fra il 1999 e il 2001 ha lavorato sotto contratto per l’Università di Cagliari, compiendo ricerche negli archivi di Barcellona, Pisa e Palermo, dove nel 2001 ha risieduto e studiato con un finanziamento dell’Università di Cagliari, nell’ambito di un progetto per giovani ricercatori.

Published
2012-12-31
Section
Articles