Circolazioni “forzose” nel Mediterraneo moderno. Norme giuridiche e pratiche di riscatto dei captivi attraverso le redenzioni mercedarie (secoli XVI-XVII)

“Forced” movements in the modern Mediterranean. Legal rules and practices for the redemption of captives through mercedary redemptions (16th - 17th centuries)

  • Michele Bosco Università degli Studi di Firenze / EHESS, Paris
Keywords: Guerra di corsa, Slavery, Redemptions, Mercedarians, Mediterranean, Captivi, Barberia, Renegades, Schiavitù, Redenzioni, Mercedari, Mediterraneo, Rinnegati

Abstract

Nel Mediterraneo di età moderna migliaia di uomini e donne sperimentarono la schiavitù e furono protagonisti di una circolazione “forzosa” tra le due rive; tra i cristiani captivi in terra d’Islam, alcuni si convertirono, altri furono venduti ai privati e altri ancora riscattati, ad opera di Ordini religiosi o di apposite magistrature cittadine. Dopo un inquadramento generale del fenomeno della redenzione dei captivi e dei contorni giuridici che lo regolavano, il saggio si concentra in particolare sulle modalità di riscatto praticate dall’Ordine dei Mercedari e intende mostrare come alla base di queste vi fossero precisi interessi politici ed economici, ai quali - malgrado la propaganda ufficiale - anche i religiosi dovevano sottostare.

 

In the Mediterranean of the modern age, thousands of men and women experienced slavery and they played leading roles in a “Forced” circulation between the two shores; among the Christian capitvi in Muslim lands, some converted, others were sold to private peoples and many others were ransomed, by religious Orders or special city magistrates. After a general overview of the phenomenon of the captivi liberation and the juridical context regulating it, the paper focuses on the redemption modes of the Mercedarian Order. The aim is to show how at the base of these modes there were specific political and economic interests, which - despite the official propaganda - even the religious individuals had to endure.

Author Biography

Michele Bosco, Università degli Studi di Firenze / EHESS, Paris

Michele Bosco si laurea con lode nel luglio 2012 presso l’Università degli studi di Palermo, con una tesi sul riscatto dei cristiani captivi in Nord Africa in età moderna. Attualmente è dottorando in Storia moderna in co-tutela tra l’Università degli studi di Firenze e l’École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. La sua ricerca verte attorno alle differenti modalità di riscatto praticate, tra Sei e Settecento, da Ordini religiosi e deputazioni statali in area italiana e iberica, con una attenzione particolare alle redenzioni effettuate dall’Ordine dei Mercedari.

 

Published
2016-06-30
Section
Articles