Digital (Public) History: la nuova strada di una antica disciplina

Digital (Public) History: the new road of an ancient Discipline

  • Enrica Salvatori Università degli Studi di Pisa
Keywords: Storia digitale, Storia pubblica, Mutamento digitale, Digital History, Public History, Digital Turn

Abstract

The digital revolution has had a profound impact on how history is being studied, analyzed, shared, taught, as well as how the sources of the past are published, preserved and even produced. This essay presents an overview of the major changes in the field of digital history and related issues.

La rivoluzione digitale ha avuto un profondo impatto sul modo in cui oggi la storia viene studiata, analizzata, condivisa, insegnata oltre che sul modo in cui le fonti che documentano i fenomeni del passato vengono pubblicate, conservate e addirittura prodotte. Si presenta una panoramica dei maggiori mutamenti in atto nella storia digitale e delle problematiche ad essi correlate.

Author Biography

Enrica Salvatori, Università degli Studi di Pisa

Enrica Salvatori (La Spezia 1963) si è laureata in storia all’Università di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in storia medievale all’Università di Milano e il post‐dottorato nella medesima materia all’ateneo di Torino; attualmente è professore associato di storia medievale all’Università di Pisa. Insegna Storia Pubblica Digitale nel corso di laurea magistrale di Informatica Umanistica, è direttrice del Laboratorio di Cultura Digitale (http://labcd.humnet.unipi.it/); opera nel direttivo dell’Associazione Italiana per l’Informatica Umanistica e la Cultura Digitale e dell’Associazione Italiana per la Public History. Ha unito le competenze scientifiche con l’attività di giornalista pubblicista (perseguita dal 1988 al 1998) lavorando su diverse testate giornalistiche, collaborando a due programmi RAI (Terzo Pianeta e Metropoli) e fondando nel 2006 Historycast, il primo podcast indipendente in Italia dedicato alla storia (http://historycast.labcd.unipi.it/).
In quanto medievista ha concentrato gli studi sulla circolazione mediterranea medievale, sull’evoluzione del comune tra Italia e Provenza e sulla storia della Lunigiana. Ha guidato un’équipe di ricerca sulla storia e archeologia del paesaggio in Val di Vara e Lunigiana (http://www.tramontivaldivara.it/) ed è responsabile scientifico dell’edizione digitale del Codice Pelavicino (http://pelavicino.humnet.unipi.it/).

Published
2017-12-31
Section
Articles