Giovanni Gaspare da Sala: analisi di un credito informale (1463-1486)

Giovanni Gaspare da Sala: an analysis of an informal credit practice (1463-1486)

  • Giulio Biondi Università degli Studi di Padova
Keywords: Credit Practice, Household Book, da Sala Family, Credito, Libri di famiglia, Famiglia da Sala

Abstract

This paper analyzes the dynamics of the credit practice in a specific period and in a specific city: the city is Bologna and the years are the central ones of the fifteenth century. Within this framework, Giovanni Gaspare da Sala begins the drafting of a Giornale and a Memoriale, on which he notes the ordinary and extraordinary budget of his family. Following the example of anyone who owned a quantity - even a modest one - of money, Giovanni Gaspare had started a business as a small lender: it was a financial practice carried out informally, since he was not a banker or a professional lender, but a professor of law at the Bolognese Studium. Two aspects will outline from the study of the writings of Giovanni Gaspare. The first one: the credit exercised by the Bolognese doctor almost never takes a single direction but often follows, and sometimes at the same time, several trajectories. The second aspect under investigation is the following question: as historiography argues, is really plausible the hypothesis that da Sala started a small business as a lender because he is in economic difficulties? Giulio Biondi's analysis will highlight that the informal credit practice operated by da Sala is not a symptom of a precarious economic situation, but was a common practice at the time. It was, indeed, a particular shape of investment of one's own capital, which in this way continuously increased.

L’articolo analizza le dinamiche dell’esercizio del credito in un determinato arco di tempo e in una città ben precisa: Bologna durante gli anni centrali del XV secolo. Entro questa cornice Giovanni Gaspare da Sala inizia la stesura di un Giornale e di un Memoriale, sui quali annota il bilancio ordinario e straordinario della propria famiglia. Seguendo l’esempio di chiunque possedeva un quantitativo - anche modesto - di denaro, Giovanni Gaspare aveva avviato una attività di piccolo prestatore: si trattava di un esercizio finanziario svolto informalmente, dal momento che questi non era banchiere o prestatore di professione, ma docente di diritto presso lo Studium bolognese. Dallo studio delle scritture di Giovanni Gaspare emergeranno due aspetti. Il primo: il credito esercitato dal dottore bolognese non prende quasi mai una unica direzione ma segue spesso, e talvolta in contemporanea, più traiettorie. Il secondo aspetto oggetto di indagine è il seguente: l’ipotesi avanzata dalla storiografia, ovvero che il da Sala avesse avviato una piccola attività di prestatore perché in difficoltà economiche, è plausibile? L’analisi metterà in risalto che l’esercizio del credito operato informalmente dal da Sala non è sintomo di a una precaria situazione economica, trattasi semmai di una prassi comune all’epoca, nonché di una particolare forma di investimento del proprio capitale, che viene così a incrementarsi senza sosta.

Author Biography

Giulio Biondi, Università degli Studi di Padova

Giulio Biondi ha studiato presso l’Università di Bologna e presso l’Università degli Studi di Padova dove, nel giugno 2019, ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca. Durante il periodo universitario ha seguito gli studi di Maria Giuseppina Muzzarelli, occupandosi di legislazione suntuaria e interessandosi a tematiche di natura economica quale la modestia, il risparmio e la ridistribuzione delle ricchezze.  Attualmente lavora in banca ma come studioso continua ad interessarsi delle tematiche di cui sopra.

Published
2021-06-30
Section
RiMe 8/II n.s. (June 2021). Special Issue