Prostitute e anarchici italiani nella letteratura argentina del XX e XXI Secolo

Italian prostitutes and anarchists in the Argentinean literature of the 20th and 21st centuries

Abstract

At the end of the 19^th Century the impact of an impressive migratory mass, largely composed by men coming from Italy’s most depressed areas, proved traumatic to a rather young Argentina. The initial hostility of the population against the Italian found equation in several novels of the time, offering the image of a bestial and amoral tano. Yet my paper will investigate the representations of a singular character, that of the Italian prostitute, as portrayed in some texts published from the beginning of the 20^th century. I will then carry on a further analysis, dealing with the figure of the male Anarchist, whose faith is often intertwined with the prostitute’s one within the literary frame.

L’impatto della giovane Argentina con l’imponente massa migratoria di fine ‘800, composta in larga parte da uomini provenienti dalle zone più depresse dell’Italia, fu traumatico. L’iniziale ostilità della popolazione nei confronti dell’italiano trovò riscontro in molti romanzi dell’epoca, che offrivano l’immagine di un tano animalesco ed amorale. Il mio contributo intende focalizzarsi però sulle rappresentazioni di una particolare figura, quella della prostituta italiana, nell’ambito di alcuni testi pubblicati a partire dal primo ‘900. Sarà oggetto di analisi anche la figura dell’anarchico, i cui destini spesso s’intrecciano in letteratura con quelli della prostituta.