Bracing against the tide: The final stand of the Albanian Labour Party to uphold communism

Abstract

In the late 1980s, democratic movements overthrew the communist regimes in Central Eastern Europe. The Albanian Communists attributed the demise of communism to ideological deviations from the core principles of Marxism-Leninism. Convinced of Albania's immunity to these transformative currents, they maintained a belief in the country's capability to persevere in its socialist construction. This scholarly inquiry adopts a descriptive-analytical approach to elucidate the Albanian Labor Party's desperate attempts to preserve the communist regime. Employing a historical methodology, it leverages primary sources and scholarly research.

I movimenti per la democratizzazione verso la fine degli anni '80 nell'Europa centro-orientale hanno reso possibile far cadere le dittature comuniste. I comunisti in Albania credevano che l'Albania non sarebbe stata toccata da questa ondata di cambiamenti e che il paese avrebbe potuto continuare a costruire il socialismo. In questo studio descrittivo-analitico, si presenterà una riflessione sui tentativi dei comunisti albanesi per salvare il comunismo. Attraverso metodi della ricerca storica, si farà chiarezza sugli eventi accaduti nel 1990 in Albania, con interesse particolare sulle decisioni del Partito del Lavoro Albanese e il movimento popolare.