Unused railways for a planning idea. A Tangible and Intangible Cultural Heritage.

  • Luisa Spagnoli CNR - Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea
  • Lucia Varasano Università degli Studi della Basilicata
Keywords: Cultural Heritage, Not used railways, Local development, Governance, Ferrovie dismesse, Valorizzazione territoriale, Sviluppo locale, Territorial enhancement

Abstract

Abstract

In Italy there are many disused, unfinished or simply closed railway tracks, which represent an extraordinary Intangible and Tangible Cultural Heritage. Their reuse could trigger a virtuous process of territorial regeneration, especially if it involves an environmental, cultural and touristic enhancement. Moreover, it can have effects on the territory crossed, on the places, on the historical settlements, thus activating a particular type of “experiential” tourism and other innovative forms of it.

The paper aims to present a project idea on the transformation of two disused railways of Basilicata Region – the Lagonegro-Spezzano Albanese and the Matera-Montalbano Jonico, – which have a historical, cultural, environmental significant value.

The experience of Vía Verde de la Sierra of Andalusia had been represented as an essential model of comparison.

Riassunto

Molte sono in Italia le ferrovie dismesse, incompiute o semplicemente chiuse al traffico, che rappresentano uno straordinario patrimonio culturale materiale e immateriale. Il loro riutilizzo può innescare un processo virtuoso di rigenerazione territoriale, soprattutto in termini di valorizzazione ambientale, culturale e turistica, con ricadute sui luoghi dell’attraversamento, sugli insediamenti storici, attivando così forme innovative di turismo "esperienziale".

In tal senso, lo studio intende proporre un’idea progettuale sul possibile riuso di due ferrovie dismesse in Basilicata – la Lagonegro-Spezzano Albanese e la Matera-Montalbano Jonico – in quanto caratterizzate di un importante significato storico, culturale, ambientale.

L'esperienza della Vía Verde de la Sierra in Andalusia costituisce un importante modello di riferimento.

Author Biographies

Luisa Spagnoli, CNR - Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea

È ricercatore a tempo indeterminato presso il CNR, Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Geografia storica (a.a. 2001-2003), presso l’Università degli Studi di Cassino. È docente di Geografia storica e fondamenti del pensiero geografico, presso il Dipartimento di Storia, Patrimonio Culturale, Formazione e Società, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima fascia nel settore concorsuale 11/B1 (geografia). La sua attività di ricerca spazia tra i diversi campi della geografia umana e storica. In particolare, è rivolta allo studio dei paesaggi e dei processi di trasformazione del territorio, con speciale riguardo alle dinamiche insediative, culturali e identitarie. Ulteriore campo di studio è l’analisi della cartografia storica, in quanto strumento per la conoscenza e il governo del territorio.

Lucia Varasano, Università degli Studi della Basilicata

È laureata in Scienze del Turismo e dei Patrimoni Culturali presso l’Università degli Studi della Basilicata con una tesi dal titolo La valorizzazione a fini turistici e culturali dei tracciati ferroviari dismessi. Un confronto tra Andalucía e Basilicata. Ha pubblicato il volume Matera. I mille volti di una città stratificata e l’articolo I paesaggi ferroviari lucani: dalle fonti documentali ai tracciati delle ferrovie dismesse, in collaborazione con Luisa Spagnoli. Ha partecipato a diversi convegni scientifici, nazionali e internazionali e ha promosso e realizzato progetti di studio e di valorizzazione di prodotti agroalimentari. È iscritta all’Ordine dei giornalisti della Basilicata e scrive e collabora come freelance per diverse testate giornalistiche. È autrice del soggetto e della sceneggiatura per il documentario Sentieri di ferro: un viaggio sulla linea dismessa Lagonegro-Spezzano Albanese.

Published
2018-12-31
Section
Articles